Elica, materia sensuale

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Design by Prospero Rasulo

La ricerca di un segno capace di sintetizzare memorie diverse: il drappeggio delle sculture ellenistiche, il contorcersi dei tronchi degli ulivi monumentali, il dinamismo delle sculture di Boccioni. Un segno che racchiude l’idea di forza e movimento in una forma monolitica. Coinvolge ed invita a girargli intorno scoprendo una forma mai uguale a se stessa». Descrivendo il suo tavolo Elica per Zanotta (design 2009) Prospero Rasulo non riesce a evitare l’istanza poetica ed emozionale. Il tavolo, risultato di una ricerca tecnologica sull’impiego di un materiale composito come il Cristalplant® (resine poliestere cariche di minerali), abbina l’eleganza della linea plastica alla funzionalità dell’uso. Il vero fulcro del progetto sta nel basamento che, grazie al materiale di nuova concezione, consente di ottenere una forma sinuosa dalle torsioni scultoree. Per Elica viene impiegato a volumi pieni e sagomato. Il Cristalplant® nasce dalla combinazione tra un’alta percentuale di cariche minerali naturali e una bassa miscela di polimeri poliesteri e acrilici di elevata purezza; è inerte, ipoallergenico e non tossico. Utilizzato al suo primo ingresso sul mercato soprattutto nell’arredo bagno (per le proprietà tecniche ed estetiche), sta riscontrando un notevole successo anche nell’interior design delle zone giorno. «Lo abbiamo scelto per realizzare oggetti in cui la sagoma può essere composta senza sbavature, in una perfetta unitarietà del segno», spiegano i responsabili dell’Ufficio tecnico Zanotta. «Un materiale portentoso. Duttile e resistente, praticamente indistruttibile: a differenza di altri composti che, una volta graffiati o scheggiati, rimangono segnati dal difetto, il Cristalplant® (essendo una superficie solida) può essere facilmente ripristinato con spugnette e pulitori abrasivi. La superficie resta vellutata e piacevole al tatto». Le sagome sono ottenute con stampaggio “a bassa pressione”, da stampi in composito e con un processo simile all’iniezione, che genera volumi che possono essere tagliati o incollati (la saldatura è fatta con lo stesso materiale e si mimetizza perfettamente). Non si pongono limiti dimensionali o di forma nella progettazione. La finitura, effettuata con carte vetrate finissime, rende la superficie morbida e simile alla pietra naturale. Il colore scelto per Elica è il bianco opaco per la base, il piano può essere in cristallo extrachiaro acidato e verniciato bianco (spessore 8 mm), o in marmo di Carrara. Il sistema di attacco del piano alla base è con nottolini d’acciaio. Disponibile in versione ovale e rotonda, in due differenti misure, il tavolo di Rasulo ha una struttura dalla forma organica che, come spiega il progettista «è coerente alla funzione: le anse della base accolgono perfettamente il corpo seduto intorno. Lo spessore della materia è studiato per assecondare le sollecitazioni del tavolo e la sensuale semplicità estetica non ha bisogno di tante parole: una profondità senza riflessi, come di materia pura».