«L’atemporalità stilistica, l’amabilità formale e il comfort sono i “plus” di Liza. Dato poi che sono un vero appassionato di ergonomia, ho voluto che Liza garantisse il movimento rotatorio del corpo nelle varie posizioni. La comodità è fondamentale per i prodotti adibiti alla seduta, come al sonno. Quante volte capita, anche con le sedie e poltrone più “firmate” di alzarsi con un dolore lombare? Questo, con Liza, non potrà mai accadere».
Poltroncina. Gambe in legno massello di rovere verniciato, colore naturale, o tinto nero, oppure in noce canaletto colore naturale. Scocca con braccioli in polipropilene caricato fibra di vetro, colore bianco o nero. Imbottitura cuscino seduta in poliuretano schiumato autoestinguente. Rivestimento interno, inamovibile, in tessuto di nylon. Rivestimento esterno, sfilabile, in stoffa o in pelle. Rivestimento schienale sfoderabile in stoffa o pelle accoppiato a Dacron Du Pont.
Dal design al prodotto
«Accingendoci a disegnare per un’azienda storica come Zanotta, avevamo un immaginario sperimentale e molto “dentro” la contemporaneità. Senza trascurare il gusto classico di chi ha la passione del design senza tempo», spiega uno dei tre designer - Alberto Lievore - “senior” dello studio fondato a Barcellona nel 1991. «Per Liza abbiamo seguito la procedura adottata da venticinque anni: quando accettiamo un nuovo incarico, si riunisce tutto lo studio e si parla in libertà, sviscerando le idee di ognuno. La proposta vincente è quella che risponde ai requisiti chiesti dal cliente, ma che convince tutti noi. Dei tre Lievore-Altherr-Molina sono quello più “architettonico”, gli altri hanno un taglio da designer al cento per cento. Non ci piacciono i personalismi, il “design d’autore”, vogliamo puntare alla ricerca di valori universali, alla funzionalità abbinata all’estetica. Con Liza, il primo input è stato: ottenere il pezzo con uno stampo solo, a iniezione, ridurre i costi strutturali pur salvaguardando la complessità del progetto, avere un prodotto che potesse essere personalizzato secondo l’esigenza del cliente».
Ristorante francese dello chef giapponese Yoshinori Morié, situato tra Saint Germain des Près e 6 ° Odéon di Parigi.
Apertura, collaborazione, flessibilità e innovazione: questi i pilastri alla base della Microsoft House, la nuova sede di Microsoft Italia inaugurata a Milano in Viale Pasubio 21, nel dinamico quartiere di Porta Volta.