.jpg)
Tavolo. Piano in cristallo con o senza bordi bisellati, oppure in marmo Emperador, con verniciatura protettiva antimacchia, in poliestere trasparente opaco. Struttura in rovere naturale o tinto noce Canaletto, oppure tinto nero; verniciatura con finitura a cera.
.jpg)




Forme articolate e complesse
Chissà cosa sarebbe stato capace di fare oggi Carlo Mollino, tra fibre di carbonio o altri materiali compositi, se usando solo legno massello e bravi artigiani è stato capace negli anni Cinquanta di inventare queste strutture così slanciate, asciutte e snelle, che hanno eguali solo nelle costruzioni coeve di Franco Albini, e nei puntoni alleggeriti della sua libreria Veliero?
Forme articolate e complesse, che una volta comprese stupiscono per l’intelligenza costruttiva di un meccanismo perfetto dove ogni elemento si incastra, abbina, gemella con precisione ad altri, attraverso puntuali (e progettati ad hoc) sistemi metallici di unione. Veri e propri capolavori, come il tavolo Reale, risolto da un’ossatura compatta e trasparente ancor più valorizzata da un piano di cristallo che sembra volerla incorniciare.






